Norme del mercato terra/TERRA

 Mercato senza mercanti

  • Il produttore che partecipa ai mercati è responsabile per sé e per tutto il gruppo di quanto dichiara nella scheda di autocertificazione ed è tenuto ad esibirla sul banco. L’autocertificazione costituisce assunzione di responsabilità da parte del produttore rispetto alle caratteristiche dei prodotti che propone. Non possono fare parte del progetto associazioni e/o consorzi di  produttori (che potranno farne parte singolarmente), agenzie di intermediazione e distributori. Il Commercio equo, lavorando in solidarietà con il sud del mondo, fa a pieno titolo parte del connettivo.
  • In casi particolari in cui la distanza o le situazioni di crisi o difficoltà impediscono ai piccoli produttori di frequentare regolarmente ogni mercato per cui ha dichiarato la disponibilità, si proporrà un incontro in assemblea per la programmazione del sostegno e mutuo-aiuto che potrebbe portare a soluzioni specifiche come ad esempio la presenza a turno di produttori con prodotti anche di altri o la creazione di un banco unico del mercato –  sempre con le schede per azienda e prodotto.
  • Per estendere ad altri produttori la possibilità di vendita diretta, oltre al rispetto delle procedure  di adesione e di ingresso al progetto e tenendo conto delle disponibilità del nuovo aderente, il suo inserimento nelle giornate di mercato avverrà progressivamente e dopo un periodo di prova. Nella individuazione dei mercati il nuovo aderente dovrà rispettare le presenze di quei produttori che hanno aderito da più tempo e assicurare una varietà di produzioni offerte.
  • Assunzione di responsabilità, in prima persona, del/i produttore/i in tutte le fasi di realizzazione/organizzazione dei mercati, in ogni mercato due produttori a turno verificano la correttezza delle esposizioni, la indicazione  dei problemi emergenti  per proporlo alla discussione in assemblea; i rapporti dovranno essere improntati allo scambio e al  sostegno reciproco in un clima di fattiva collaborazione.
  • Costituzione di una cassa comune del mercato in cui fare confluire i contributi versati dai produttori, proporzionali al volume di vendite.  I contributi versati saranno rendicontati mensilmente durante l’assemblea.
  • Per affrontare i problemi emersi, i nuovi progetti e la costituzione di gruppi di lavoro per approfondimento di temi specifici possono essere indette le assemblee straordinarie che vanno concordate e segnalate a tutti.
  • Creazione di una banca dati dei produttori che fanno parte del connettivo, con recapiti ed e-mail, da tenere aggiornato in modo che arrivino le informazioni a tutti.
  • I produttori sono tenuti a partecipare attivamente a tutte le assemblee, ordinarie e straordinarie, comprese le assemblee dei produttori che si svolgono durante i mercati. Gli aderenti che, ingiustificatamente, non si presentano a tre riunioni consecutive perdono il diritto a partecipare ai mercati.
  • I produttori sono tenuti a partecipare mensilmente ad almeno tre mercati, privilegiando quelli che si realizzano nelle piazze pubbliche. E’ ammessa l’assenza esclusivamente in caso di esaurimento del prodotto e previa tempestiva comunicazione.
  • I trasformatori che hanno esaurito le materie prime autoprodotte dovranno acquistare i prodotti da trasformare – in via prioritaria – dai produttori del circuito terra/TERRA indicando il fornitore in etichetta. Il produttore che ha fornito i prodotti attesterà con una ricevuta le quantità fornite. Se le materie prime non sono reperibili nel circuito, il trasformatore indicherà di volta in volta sull’etichetta il fornitore.
  • Il gruppo è aperto a nuovi apporti che si integrino nel progetto attraverso un processo di avvicinamento con la partecipazione almeno ad una assemblea e visita al mercato.

IGIENELa salute di tutte e di tutti dipende da tutte e tutti, quindi:

  • cura e pulizia delle zone di esposizione
  • una zona transennata che possa tener fuori i cani, evitando i rischi connessi
  • la conservazione e la esposizione dei prodotti alimentari va fatta con particolare attenzione,  evitando il sole od eccessivi sbalzi di temperatura per  i prodotti che possono alterarsi
  • a disposizione del pubblico gli assaggi, mentre i  prodotti in vendita devono essere a distanza dalle mani del pubblico ed al riparo dalla polvere e dagli insetti,  anche con veli di protezione
  • la tessera sanitaria per chi vende ed è a contatto con prodotti alimentari.

TRASPARENZA:  

  • schede di autocertificazione esposta e visibili al pubblico, scheda dell’azienda e dei prodotti che racconti la storia dell’azienda/produzione dalla nascita alla vendita
  • Esclusione tassativa, in progress, di ogni prodotto inquinato dalla violazione dei diritti umani e sottoposto a boicottaggio.

PREZZI:

  • prezzo sorgente, per tutti i prodotti, esposto al pubblico e listino prezzi  con l’indicazione  delle modalità di costituzione del prezzo.

IMBALLI E BUSTE PER LA SPESA – Si cerca di ridurre gli incarti al minimo, evitando inutili orpelli pronti per la discarica

  • per i contenitori dei cibi possibilmente fare riferimento a contenitori ecologici
  • per le borse della spesa: avviare una educazione delle persone all’uso di borse non usa e getta, chiedendo sempre loro se hanno una borsa o fornendo quelle di stoffa o rete acquistate dal connettivo
  • in prospettiva: borse ecologiche o da riutilizzare.